Faro di Brunate

Perché costruire un faro in cima ad una montagna?

Il faro di Brunate è senza dubbio uno dei monumenti più caratteristici del Lago di Como ed è strettamente legato alla storia di Alessandro Volta. La sua costruzione, avvenuta nel 1927 in occasione del centenario della morte di Volta, è stata voluta dai telegrafisti italiani e finanziata da una sottoscrizione nazionale per omaggiare il famosissimo scienziato comasco.
Il faro è una torre ottagonale di 29 metri, all’interno della quale troviamo una scala a chiocciola con 143 gradini, che permette di raggiungere due balconi circolari: da qui i visitatori possono godere di un panorama mozzafiato sul lago di Como e sulla vicina Svizzera, con una vista che spazia dalle Alpi alla Pianura padana.
La caratteristica luce, che alterna bianco, verde e rosso e ogni notte illumina il bacino del lago di Como, è oggi possibile grazie a una tecnologia LED all’avanguardia che con bassi consumi permette di essere vista a grandissima distanza. Nonostante ciò il faro non serve a facilitare la navigazione né il volo degli aerei nella zona. L’opera è puramente commemorativa, riconosce l'elettricità come prima radice della comunicazione a distanza e celebra «la Scintilla che col suo Genio Alessandro Volta strappava ai misteri della Natura».